Omelia e catechesi, sebbene distinte nelle loro complesse identità e nelle loro finalità, scaturiscono dall’unica sorgente kerygmatica e confluiscono insieme verso l’unificazione dei processi formativi dei credenti. Esaminando attentamente la storia del pensiero catechetico, emergono facilmente la natura, i compiti e le finalità proprie della catechesi, tanto che la distinzione con l’Omelia appare netta, precisa ed incontrovertibile. Questa distinzione di genere è stata messa in luce dal magistero ecclesiale più volte dal Concilio Vaticano II ed è stata confermata dalle Esortazioni apostoliche Verbum Domini ed Evangelii gaudium. l’Omelia è un rito comunicazionale che implica la sua piena immersione nei contesti antropologico-culturali; per questa ragione, è ormai indispensabile studiare l’Omelia a partire da una prospettiva interdisciplinare con le scienze della comunicazione.