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La scomparsa di un grande catecheta. Don Emilio Alberich (1933-2022)

La mattina del 9 settembre è tornato alla casa del Padre il prof. don Emilio Alberich, salesiano. Il suo pensiero è stato alla base della riflessione catechetica contemporanea. Direttore dell’Istituto di catechetica e Decano della Facoltà di Scienze dell’Educazione. A livello internazionale ha ricoperto per due volte l’incarico di Presidente dell’Equipe Europea di Catechesi (EEC) e dell’Associazione dei Catecheti Spagnoli (AECA).

Rientrato in Spagna al termine del suo servizio accademico a Roma, la sua situazione di salute era andata progressivamente peggiorando, senza che il noto catecheta perdesse il suo tratto signorile e la cordialità che lo hanno sempre contraddistinto.

In allegato Le tappe principali del suo percorso religioso e del suo impegno accademico sono ricordate nella lettera del Gran Cancelliere dell’Università salesiana in occasione del suo Emeritato, nel 2003.

Le riportiamo di seguito.

Emeritato – E.Alberich

 

In memoria
Il ricordo di don Emilio Alberich

Una grande figura di salesiano e di professore che ha contribuito, in modo significativo, allo sviluppo della teologia pastorale e della catechetica
9 settembre 2022

Don Alberich Sotomayor era nato ad Algeciras (Spagna) il 16 gennaio 1933; era diventato salesiano nel 1949 ed era stato ordinato sacerdote l’11 novembre 1960 a Torino.
Conseguita la maturità liceale, Don Alberich ha fatto il noviziato concluso con la professione a san José del Valle (1949); è stato quindi inviato alla nostra Facoltà di Filosofia, residente all’epoca a Torino (Rebaudengo), per compiervi un triennio di studi filosofici coronato con la licenza. Dal 1953 al 1956 ha compiuto il tirocinio a Utrera (Siviglia) in qualità di professore e assistente. Inviato alla nostra Facoltà di Teologia della Crocetta (Torino) nel 1956, ricevette l’ordinazione presbiterale nel 1960 e vi proseguì gli studi in vista del dottorato in teologia (1960-1962). Nel 1962-1963 è stato professore di teologia a Posadas (Córdoba) e nel 1963-1964 ha svolto l’incarico di professore e consigliere dei teologi nello studentato teologico di Sanlúcar la Mayor (Siviglia).
Conseguito il dottorato in teologia (1964) con la pubblicazione di un estratto della tesi intitolata “El misterio salvífico de la Encarnación en el primer formulario navideño del sacramentario leonino”, è stato inviato all’allora Pontificio Ateneo Salesiano nel 1964. Dal tale anno in poi ha tenuto corsi di teologia pastorale e specialmente di catechetica, prima in qualità di assistente, poi di docente aggiunto (1969-1973), quindi come professore straordinario (1973-1981) e infine come ordinario (1981-2003), assai apprezzato per la sua competenza e la qualità didattica del suo insegnamento. A questo lavoro di base si sono aggiunti altri impegni, come la direzione dell’Istituto di Catechetica della Facoltà di Scienze dell’Educazione (1974-1977), la responsabilità dapprima di vice-decano (1980-1988) e in seguito di decano della Facoltà (1989-1995), l’incarico di direttore della comunità san Domenico Savio (1995-2001).
Nei quasi quarant’anni di docenza universitaria, don Alberich ha prodotto un’ampia serie di studi e ha portato contributi nuovi, originali, critici specialmente nell’ambito della catechetica fondamentale e della metodologia catechetica per gli adulti. Per le sue competenze ha ricevuto riconoscimenti lusinghieri a livello internazionale, come risulta dai numerosi inviti a partecipare e a tenere relazioni in convegni e corsi in Europa, in America latina e in Africa e, tra l’altro, dalla sua elezione a Presidente dell’Équipe Européenne de Catéchèse negli anni 1974-1977 e 1994-1998.
“Per la nostra Università don Emilio è stato una grande figura di salesiano e di professore che ha contribuito in modo molto significativo allo sviluppo della teologia pastorale e soprattutto della catechetica – le parole di cordoglio del prof. don Andrea Bozzolo, Rettore dell’UPS. E prosegue: “Di don Alberich, oltre alla competenza scientifica, ricordiamo la cortesia, la capacità di creare fraternità, lo spirito di fede e la dedizione al lavoro”.
Ringraziamo il Signore di avere donato don Alberich Sotomayor all’Università e alla Congregazione Salesiana e lo affidiamo alla misericordia del Padre.

 

 

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